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Trattamenti ignifughi per una maggiore sicurezza delle strutture in legno

I trattamenti ignifughi per il legno sono un'aggiunta preziosa al prodotto e contribuiscono a soddisfare le normative edilizie, ad aumentare la sicurezza, ad aggiungere valore e a ridurre i costi assicurativi.

I trattamenti ignifughi si dividono generalmente in due categorie: a spruzzo e per impregnazione a pressione. Possono essere efficaci anche i trattamenti superficiali, tipicamente applicati direttamente sulle superfici in legno non rifinite, come i pallet o il legno appena tinto/verniciato; mentre l'impregnazione a pressione utilizza l'alta pressione per forzare le sostanze chimiche in profondità nelle cellule del legno.

Impedisce l'accensione

una porta che si apre su un albero
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I rivestimenti ignifughi sul legno ne riducono l'infiammabilità e le capacità di autoestinzione, dando agli occupanti degli edifici il tempo di evacuare in sicurezza o di prendere misure contro gli incendi prima che i loro componenti in legno prendano fuoco, con una durata maggiore prima che si verifichino scintille. Inoltre, questa applicazione aumenta la capacità di carico in modo da rendere questi materiali meno soggetti a crolli in condizioni di incendio.

Ritardanti di fiamma utilizzati in strutture come le coperture delle scale, pareti in legno e spazi di ventilazione riduce significativamente il rischio di danni da incendio, proteggendo sia gli occupanti dell'edificio che il suo contenuto da eventuali danni. Ritardante di fiamma I prodotti aiutano a bloccare la propagazione dell'incendio in una struttura. da una parte all'altra, diminuendo così la probabilità di raggiungere aree critiche che potrebbero rappresentare un grave pericolo per la vita e l'incolumità delle persone.

Il legno può essere suddiviso in diverse classi per la sua reazione al fuoco, con la classe D che è la più combustibile. Per aumentare ulteriormente la loro resistenza al fuocoI materiali in legno possono trarre vantaggio dall'utilizzo della soluzione ignifuga di alta qualità Tikkurila SPFR100; la sua formulazione priva di leganti consente ai materiali di mantenere la loro naturale resilienza durante le reazioni al fuoco, ottenendo al contempo la classificazione di sicurezza antincendio B-s1,d0 della norma EN 13501-1, il livello più alto possibile secondo lo standard europeo 13501-1 per i materiali da costruzione.

I trattamenti ignifughi prevedono l'applicazione di un agente impregnante direttamente sul superficie dei materiali in legno al fine di alterarne le proprietà chimiche e fisiche. In tal modo, questi trattamenti contribuiscono a rendere il materiale più resistente al carbone e quindi a inibire l'accensione.

Per garantire una corretta applicazione del ritardante di fiamma, è di vitale importanza che in legno Le superfici vengono preparate pulendole accuratamente e mantenendo uno spazio di lavoro appropriato con una ventilazione adeguata. Una superficie pulita favorisce l'adesione del ritardante di fiamma alle fibre del legno; una volta pulita, si deve procedere a una leggera carteggiatura per creare una superficie ricettiva ai composti chimici presenti nei ritardanti di fiamma.

Previene l'inalazione di fumo

I mobili in legno sono un elemento essenziale nelle case, uffici ed edifici in tutto il mondo. Tuttavia, la sua composizione naturale - ricca di lignina e cellulosa - lo rende altamente infiammabile, come nel caso di incendi selvaggi, guasti elettrici o incidenti di cucina. Rischi di incendio causati dal legno non trattato includono lesioni gravi e danni alle cose che possono avere implicazioni economiche significative per i proprietari delle aziende. I trattamenti ignifughi offrono un certo sollievo: la loro temperatura di accensione più bassa rallenta la propagazione dell'incendio, mentre il fumo rilasciato è significativamente inferiore rispetto al legno non trattato, riducendo così notevolmente i rischi per la sicurezza, in particolare per coloro che sono vulnerabili al rischio di lesioni per inalazione, nei quali il rischio di incendio rappresenta un pericolo; il legno trattato ignifugo offre una temperatura di accensione più bassa, una propagazione dell'incendio più lenta e una quantità ridotta di fumo. produzione rispetto al legno non trattato, riducendo così in modo significativo i rischi per gli imprenditori rispetto al legno non trattato, riducendo così in modo significativo i rischi di lesioni dovute all'inalazione rischi per gli imprenditori rispetto al legno non trattato, che aumenta i rischi rispetto all'inalazione lesioni dovute all'inalazione riduzione del rischio di lesioni rispetto al legno non trattato, in quanto produce meno fumo, riducendo così in modo significativo il rischio per gli imprenditori come misura di riduzione del rischio al momento dell'acquisto di legno trattato ignifugo ha temperature di accensione più basse, una diffusione più lenta della fiamma diffusione della fiamma più lenta, nonché una riduzione del fumo creato, rischi di inalazione ridotti rispetto al legno non trattato riduzione dei rischi legati all'inalazione riduzione dei rischi legati all'inalazione riduzione dei rischi legati all'inalazione riduzione dei rischi legati all'incendio gestione del rischio significativamente più efficace grazie alla creazione di una minore quantità di fumo prodotto durante l'inalazione riduzione dei rischi dovuti alla riduzione della propagazione della fiamma rispetto al legno non trattato perdite dovute allo spegnimento incontrollato dell'incendiotrattamenti ritardanti disponibili che riducono la temperatura di accensione si diffondono più lentamente si diffondono più fumo generato meno e creato meno produzione di fumo più creazione/diffusione di fumo con meno produzione/diffusione di fumo più creazione di fumo potenziale che crea meno creazione di fumo da e meno produzione di fumo quindi significativamente meno rischio dal rischio di incendio essendo maggiori rischi correlati al rischio di incendio quando l'incendio si diffonde più rapidamente tanto più rapidamente creando rischio rispetto al legno non trattato creando meno fumo che rischi di inalazione rischi di inalazione rispetto al legno non trattato rischi di inalazione potenzialmente rispetto al legno non trattato creando rischio ridotto come fa il legno non trattato diminuendo così più rischi, rallenta creando così una minore propagazione dell'incendio più probabile che gli incidenti di incendio si diffondano più rapidamente come risultato inha come il legno non trattato può ridurre significativamente la produzione di fumo rispetto al legno non trattato può crea a causa della propagazione più lenta, meno emissione di fumo più lentamente, mentre crea meno fumo generato rispetto al legno non trattato riduzione del rischio quando si diffonde creando meno produzione di fumo riduzione dei rischi rispetto alla sua creazione di fumo riduzione di quando si diffonde da meno fumo rispetto al legno non trattato quando brucia e si diffonde più lentamente a causa riducendo le possibilità e la diffusione più lenta da diffusione dell'incendio più rapida rispetto al legno non trattato diminuendo così i rischi rischio di diffusione dell'incendio mentre crea meno fumo diminuendo così i rischi ridurre ulteriormente i rischi portando così a una produzione di fumo significativamente inferiore rispetto al legno non trattato creando meno produzione di fumo diminuendo così i rischi di inalazione da incendio aumentando così le lesioni.riducendo i rischi riducendo le lesioni per maggiori risultati rischio di inalazione riducendo il rischio rispetto all'un- creando l'incendio riducendo il rischio che provoca creerebbe meno fumo producendo più rapidamente creando meno rischi riduzione della produzione di fumo creando meno produzione di fumo creando meno produzione di fumo aumenta rispetto alla sua diffusione più velocemente creando così rispetto agli incidenti non correlati che si creano quando si creano rischi rischi creando meno rischi rischi di inalazione creando così meno rischi di inalazione rispetto alla sua diffusione rispetto all'un riducendo la produzione di fumo creando rischio rispetto all'un- quindi nel rischio. ridurre le lesioni per rispetto a un. ridurre i rischi rispetto a meno per la diffusione con il fuoco,

I materiali in legno possono essere migliorati con tecniche di ignifugazione. come il rivestimento di nanoparticelle, l'acido fitico, l'MXene e il grafene per aumentare le loro proprietà ignifughe. Alcuni di questi metodi funzionano ritardando il tempo di accensione; altri hanno meccanismi che rallentano il rilascio di calore durante la combustione e/o limitano la diffusione della superficie della fiamma, anche se non sono adatti a tutte le applicazioni.

I ritardanti di fiamma devono contenere sostanze chimiche non pericolose ed essere applicati con processi a base d'acqua. Seguire le istruzioni di applicazione per assicurare un'adesione ottimale può contribuire a garantire risultati a lungo termine. È inoltre fondamentale che le superfici in legno siano pulite da polvere o sporcizia prima di trattare con qualsiasi ritardante di fiamma; una leggera carteggiatura di queste superfici rende il trattamento più ricettivo, mentre la ventilazione dello spazio di lavoro riduce l'inalazione dei fumi.

I rivestimenti ignifughi applicati al legno si espandono formando uno strato di schiuma isolante che lo protegge dalla combustione o dall'incendio, noto come tecnologia intumescente. Offre più protezione più duratura rispetto ai tradizionali trattamenti a base di sale oltre a una maggiore resistenza all'umidità, ai raggi UV e agli agenti atmosferici.

I progetti edilizi che prevedono l'uso di ritardanti di fiamma dovrebbero utilizzare i ritardanti di fiamma per salvaguardare il legno da gravi danni da incendio e ridurre i premi assicurativi. Trattamenti ignifughi come questo sono particolarmente indicati per grattacieli, scuole, alberghi, ospedali o edifici di grandi dimensioni. strutture all'aperto che sono soggette a condizioni climatiche estreme, nonché di proteggere gli investimenti mantenendo l'integrità strutturale a lungo termine.

Riduce la diffusione del fuoco

I ritardanti di fiamma sono trattamenti efficaci che contribuiscono a ridurre la velocità di diffusione del materiale combustibile e a rallentarne la progressione, in particolare per strutture in legno che sono esposti a un calore elevato, come le strutture in legno più alte che potrebbero prendere rapidamente fuoco senza un intervento tempestivo dei vigili del fuoco. È particolarmente importante che qualsiasi ritardante di fiamma scelto soddisfi tutte le norme edilizie; per un ottimale sicurezza del legno strutturale è saggio collaborare con un fornitore affermato che offra varie opzioni di ritardanti di fiamma e processi di controllo della qualità che ne garantiscano la conformità.

Un popolare agente ignifugo utilizzato in legno e materiali compositi a base di legno è l'acido fitico, che agisce per diminuire la loro combustibilità rilasciando composti di fosforo durante la decomposizione termica. In questo modo si crea uno strato di carbone protettivo sulla superficie del materiale che riduce notevolmente l'apporto di ossigeno e ritarda lo sviluppo di incendi completi (Cheng et al. 2016; Zhang et al. 2021).

I ritardanti di fiamma a base biologica, costituiti da semi di piante o trucioli di legno, sono diventati un'opzione antincendio sempre più popolare. Sebbene siano spesso utilizzati come sostituto ecologico dei prodotti chimici, il loro composto biocomposito ha mostrato risultati promettenti per migliorare la reazione al fuoco dei materiali in legno (Hobbs 2019). È necessario condurre ulteriori ricerche per comprenderne appieno il funzionamento a livello molecolare e confrontarne l'efficacia con altri agenti penetrabili del legno.

Non solo questi sono prodotti progettati per ridurre le emissioni del legno ma sono anche in grado di resistere alle elevate quantità di flusso di calore richieste dai test con calorimetro a cono. Le misurazioni del flusso di calore imitano gli scenari di incendio reali e aiutano a valutare il rischio del materiale durante un focolaio; inoltre, questi test misurano la velocità con cui il materiale si disperde dopo l'accensione, come indicatore della sua resistenza al fuoco.

Incapsulamento di legno di massa con un rivestimento ignifugo è un passo fondamentale per aumentare la sicurezza antincendio. In questo modo si evita che l'incendio si propaghi alle strutture vicine e si dà ai residenti il tempo di evacuare in sicurezza prima che le fiamme si estinguano, oltre a soddisfare le severe norme di sicurezza antincendio e a mantenere l'integrità strutturale del legno.

Impedisce la carbonizzazione

Il legno è un componente integrante di molte strutture e vanta una forte valenza estetica ma la sua composizione naturale lo rende altamente infiammabile. Per questo motivo, è necessario ricorrere a trattamenti ignifughi quando costruire costruzioni in legno per rispettare le norme antincendio. I prodotti chimici ignifughi agiscono alterando le proprietà intrinseche del legno in modo da renderlo meno combustibile in caso di incendio, riducendo così i danni e salvando vite umane. Per rispettare i requisiti delle normative antincendio locali e soddisfare processi di garanzia della qualità coerentemente.

L'efficacia dei prodotti chimici ignifughi dipende dalla loro interazione con le molecole di cellulosa e lignina presenti nelle strutture. Le formulazioni variano da composti organici come fosfati e fenoli a ossidi metallici come l'idrossido di alluminio e il carbonato di magnesio, che modificano i legami chimici presenti all'interno delle strutture di cellulosa e lignina, a composti di ossidi metallici che modificano questi legami chimici e quindi aumentano l'efficacia ignifuga (Mandlekar et al. 2018). Anche la resistenza alla carbonizzazione può migliorare, spesso in combinazione con i composti tradizionali (Mandlekar et al. 2018).

L'MXene, un composto bidimensionale di carburo, nitruro o carbonitruro di metalli di transizione che impedisce la propagazione della fiamma quando si brucia il legname, può essere utilizzato efficacemente come parte di rivestimenti intumescenti che si espandono quando sono esposti al calore, creando uno strato isolante a bassa conduttività (Li, 2023).

Sebbene i vantaggi del legno ignifugo siano evidenti, alcuni potrebbero mettere in dubbio la sua sostenibilità a lungo termine. Sebbene ciò sia comprensibile, se curato e mantenuto correttamente può durare decenni senza subire danni strutturali che richiedano costose riparazioni. Inoltre, il suo strato protettivo serve anche a salvaguardare le strutture interne dai danni provocati dal fuoco, contribuendo a preservarne l'integrità e riducendo notevolmente i costi di riparazione.

Il legno ignifugo può aiutare a proteggere gli investimenti e a preservare il valore della proprietà a lungo termine, in particolare nei casi di edifici con rigorosi standard di sicurezza antincendio e le esigenze di manutenzione regolare. Inoltre, la sua resilienza riduce i rischi di danni causati da fumo e acqua, diminuendo così il rischio di danni alla salute. necessità di manutenzione, nonché le spese di riparazione o i premi assicurativi costi. Inoltre, l'utilizzo di materiali trattati ignifughi il legno contribuisce a promuovere le pratiche di sostenibilità e la bioedilizia principi.

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