I legni duri tendono a essere più duri e durevoli dei legni teneri; inoltre, i legni duri si comportano meglio se esposti alle intemperie e hanno proprietà ignifughe superiori.
Le conifere derivano da gimnosperme come pini e abeti con foglie aghiformi sempreverdi; queste specie di alberi crescono in genere più rapidamente e con densità inferiori rispetto alle latifoglie.
Costo
Poiché i legni duri tendono a crescere più lentamente e le loro strutture sono più complesse rispetto ai legni teneri, i loro costi tendono ad essere più elevati; tuttavia, i legni duri offrono molti vantaggi sia alle case che alle aziende che investono in questo materiale di qualità.
I legni duri sono altamente resilienti e resistono ai graffi e alle ammaccature più efficacemente dei legni teneri, diventando così il materiale ideale per strutture, superfici e progetti edilizi resistenti. Il loro nucleo denso li rende inoltre meno suscettibili alla putrefazione e ai danni degli insetti.
I legni duri sono molto resistenti e rappresentano una scelta eccellente per i pavimenti e i mobili che saranno soggetti a un uso frequente in condizioni di umidità, come i soffitti. Tuttavia, i legni duri possono richiedere strumenti più robusti e una manodopera più elevata. costi di installazione rispetto alle conifere.
I legni duri, inoltre, hanno bisogno di una manutenzione minima rispetto ai legni teneri, in quanto sono meno suscettibili alla putrefazione e agli insetti e richiedono quindi molti meno trattamenti o attenzioni nel corso della loro vita. Ciò può ridurre notevolmente i costi di pulizia, riparazione o sostituzione nel tempo.
I legni teneri si deteriorano più rapidamente rispetto ai legni duri e sono più vulnerabili ai danni dell'acqua, rendendo necessari trattamenti regolari o la sostituzione. Inoltre, i legni teneri devono essere stagionati regolarmente per evitare la formazione di muffe e funghi.
I legni teneri tendono inoltre a bruciare più velocemente e a produrre più creosoto rispetto ai legni duri, rendendoli meno efficienti nelle case con capacità di stoccaggio limitate. Ciò può rivelarsi particolarmente problematico negli spazi più piccoli.
Una delle considerazioni principali da fare quando si sceglie tra pavimenti in legno tenero e in legno duro è il loro impatto ambientale. Entrambi i tipi possono essere ottenuti in modo sostenibile; tuttavia, la certificazione FSC garantisce che i legni duri utilizzati provengano da foreste gestite.
In generale, le latifoglie e le conifere si differenziano per la produzione di semi con rivestimenti esterni duri, come frutti o gusci per i semi che si sviluppano al loro interno, mentre le gimnosperme (conifere) portano coni. Alcune specie di legno duro, come la balsa, sono in realtà più dure e dense delle loro controparti di legno tenero.
Durata
Il legname di latifoglie è spesso preferito a quello di conifere per la sua durata. I legni duri provengono da alberi a foglia caduca come la quercia, l'acero e il noce che crescono lentamente, dando vita a un legno più denso che può sopportare un uso intenso e resistere meglio ai danni causati da ammaccature e graffi, un aspetto particolarmente vantaggioso quando si lavora con mobili che vengono spesso toccati o maneggiati.
I legni duri non godono solo di una lunga durata grazie alla loro maggiore densità; la loro forza deriva anche dal modo in cui vengono coltivati. Certificati da organizzazioni come il Forest Stewardship Council, i boschi di latifoglie vengono tagliati in modo sostenibile. Quando si lavora con i legni duri è anche importante utilizzare utensili di qualità specificamente concepiti per gestire il loro peso e la loro densità.
Le conifere derivano da gimnosperme come i pini, i cedri e gli abeti rossi; questo termine si riferisce ad alberi che contengono semi chiusi e che producono i loro semi tramite coni invece che con fiori come le conifere. Inoltre, le conifere sono caratterizzate da foglie aghiformi che non si staccano annualmente, in modo da rimanere verdi tutto l'anno.
La minore densità e la consistenza più lavorabile rendono le conifere ideali per le applicazioni edilizie che richiedono una minore durata, come le intelaiature e le coperture, mentre sono più convenienti per i progetti di bricolage e per la realizzazione di semplici mobili.
Sia le specie di legno duro che quelle di legno tenero sono in grado di resistere alle intemperie, anche se la scelta del tipo dipende dalla posizione e dal clima. Se il vostro clima è caratterizzato da frequenti nevicate e piogge, ad esempio, scegliete varietà di legno duro resistenti come l'hickory o la sequoia per ottenere prestazioni durature.
In ambienti caldi e soleggiati, invece, è preferibile un legno dolce più resistente, come il pino, che ha meno probabilità di deformarsi o marcire nel tempo. Il costo non dovrebbe essere l'unico fattore decisivo, poiché la durata dipende da come ogni materiale viene trattato dopo l'installazione.
Estetica
Nella scelta tra legno duro o legno tenero per il vostro progetto, l'estetica è di fondamentale importanza. I legni duri hanno generalmente un'estetica più organica rispetto ai legni teneri e possono essere mordenzati per adattarsi a qualsiasi colore o stile desiderato. I legni teneri, invece, tendono ad avere colori più chiari e venature più sottili. Entrambi i tipi di legno possono dare vita a splendidi mobili, ma il legno duro è di solito superiore se esposto agli agenti atmosferici per una durata prolungata.
Molti credono che la differenza fondamentale tra alberi di latifoglie e di conifere stia solo nella densità, ma non è sempre così. La differenza principale risiede invece nel modo in cui si riproducono: Le latifoglie sono angiosperme che producono semi coperti da un rivestimento esterno, mentre le gimnosperme producono coni come metodo di riproduzione - un aspetto che conferisce a ciascuna specie qualità e caratteristiche distinte, come la struttura cellulare.
La struttura cellulare del legno gioca un ruolo fondamentale nella sua densità, resistenza e durata. I legni teneri di conifere, come il pino e l'abete rosso, presentano strutture cellulari più semplici con densità inferiori rispetto alle loro controparti di legno duro, il che rende i legni teneri più leggeri da lavorare, ma complessivamente meno resistenti e durevoli.
I legni duri si distinguono dai legni teneri per le loro strutture cellulari complesse e dense, che offrono una resistenza e una durata superiori, ma sono anche più costosi da acquistare e lavorare.
Nel complesso, entrambi i legni presentano vantaggi unici e possono essere utilizzati per diverse applicazioni edilizie. La maggior parte degli appaltatori concorda sul fatto che i legni duri sono più adatti a progetti a lungo termine o ad alto impatto, mentre i legni teneri tendono ad essere più adatti a costruzioni temporanee e sensibili ai costi. Se siete alla ricerca di alternative al legno tradizionale materiali da costruzione come il compensato e le lamiere, il legno duro può rappresentare l'alternativa ideale per aggiungere eleganza e valore duraturo a qualsiasi progetto di costruzione.
Resistenza al fuoco
Le latifoglie tendono a possedere una migliore resistenza al fuoco rispetto alle conifere, grazie alla loro maggiore durezza e densità, in particolare rispetto alle conifere che derivano da angiosperme (come la quercia e il noce), mentre le gimnosperme come il pino o l'abete rosso offrono una maggiore resistenza alle fiamme.
Gli alberi di latifoglie tendono ad essere più densi delle conifere a causa del loro tasso di crescita più lento; la maggior parte delle conifere coltivate commercialmente, come il pino, impiega dai 20 ai 100 anni per raggiungere la piena maturità, rispetto ai soli 1-3 anni della maggior parte degli alberi di latifoglie come la quercia.
Gli alberi di latifoglie crescono lentamente per un periodo di tempo più lungo, producendo un legno denso e più resistente rispetto alle varietà di conifere. I legni duri possono sopportare più maltrattamenti senza subire danni da ammaccature e graffi rispetto alle loro controparti, il che li rende perfetti per i progetti che prevedono frequenti ammaccature o graffi.
Anche se i legni duri tendono ad avere maggiori proprietà ignifughe rispetto ai legni teneri, tutti i legni duri sono più resistenti al fuoco. tipi di legno possono prendere fuoco. Le norme edilizie che utilizzano il codice UL forniscono linee guida per testare i componenti strutturali in condizioni di calore elevato, compresi i test di propagazione della fiamma e le valutazioni dello sviluppo del fumo, analisi dei sottoprodotti della combustione e rischi di flashover.
I legni duri tendono ad avere una maggiore resistenza al fuoco sia per la loro maggiore densità che per le loro particolari abitudini di combustione. Mentre i legni teneri bruciano principalmente attraverso la combustione superficiale, i legni duri generano calore attraverso una combustione più profonda all'interno delle loro strutture cellulari, producendo una quantità di fumo significativamente inferiore rispetto ai legni teneri, per una maggiore sicurezza.
I legni duri ricevono in genere una classificazione antincendio di classe 1, rispetto alla classe B dei legni teneri. Una classificazione di classe 1 significa che il materiale non contribuirà alla propagazione degli incendi e probabilmente non fungerà da fonte di combustibile durante un focolaio.
Le conifere possono essere trattate per migliorare la loro resistenza al fuoco, ma in generale sono più vulnerabili all'umidità e alle infestazioni dei parassiti rispetto ai legni duri. La maggior parte dei legni teneri progettati per resistere agli elementi esterni sono trattati, anche se alcuni legni teneri naturali, come i legni duri Red Ironbark e Spotted Gum di Modinex, si comportano eccezionalmente bene se non trattati.